In breve: Tendinite rotulea

Cos’è

L’infiammazione al tendine rotuleo è una tendinite del ginocchio detta anche ginocchio del saltatore.

Principali sintomi 
L’infiammazione al tendine rotuleo è tipicamente responsabile di dolore anteriore (frontale) del ginocchio, indolenzimento, a volte rigidità articolare e gonfiore.

Infiammazione del ginocchio: cause 
Il tendine rotuleo è infiammato molto frequentemente nei soggetti che praticano sport che prevedono frequenti salti e cambi di direzione, ma anche in chi pratica attività lavorative con necessità di sovraccarico del comparto anteriore del ginocchio.

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Diagnosi

Per la diagnosi è necessaria una visita medica, comprensiva di una serie di test atti a ricercare i punti dolorosi. Il sospetto diagnostico deve essere confermato dall’esecuzione di esami quali l’ecografia o la risonanza magnetica.

Trattamento

La cura dell’infiammazione al tendine rotuleo è generalmente di tipo conservativo; la chirurgia, infatti, è indicata soltanto in casi estremi.

A chi rivolgersi:
Al medico fisiatra.

Giovanna Russo

Medico chirurgo, specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa. U.O. Riabilitazione Neuromotoria IRCCS, Istituto Auxologico Italiano, Ospedale Capitanio, Milano.

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Cos’è la Tendinite Rotulea

La tendinite rotulea è una tendinite del ginocchio.

Detta anche ginocchio del saltatore, “jumpers’s knee” o tendinite patellare, è una condizione clinica di frequente riscontro negli atleti o in chi svolge attività ripetitive che sovraccaricano il comparto anteriore del ginocchio.

Si tratta si una infiammazione del tendine rotuleo, conseguenza del sovraccarico funzionale dovuto a movimenti esplosivi, continui o ripetitivi nel tempo di estensione del ginocchio contro resistenza (il che si osserva nelle attività che richiedono il salto: da qui la dicitura “ginocchio del saltatore”).

Il sintomo principale è il dolore che è localizzato nella parte anteriore del ginocchio, subito al di sotto della rotula lungo il decorso del tendine rotuleo fino alla sua inserzione sull’apofisi tibiale anteriore.

I tendini del ginocchio: il tendine rotuleo

Il tendine rotuleo è un tendine del ginocchio forte e spesso costituito da tessuto connettivo che congiunge la regione inferiore della rotula alla tuberosità tibiale, una sporgenza ossea sulla parte anteriore e prossimale della tibia.

La rotula o patella è un piccolo osso triangolare che si trova nella parte anteriore del ginocchio e ha lo scopo di aumentare il braccio di leva dell’articolazione del ginocchio.

Il tendine rotuleo è fondamentale per il corretto funzionamento dell’articolazione del ginocchio.

Quando vogliamo estendere il ginocchio, il muscolo quadricipite si contrae, il tendine rotuleo si tende fino a tirare a livello del suo sito di inserzione sulla tibia permettendo in tal modo alla gamba di estendersi sulla coscia.

Tendine rotula infiammato

Tendine rotuleo infiammato, perché?

Il termine tendinite fa riferimento a un processo infiammatorio in atto.

Tuttavia quando vi è un meccanismo lesivo che agisce in modo prolungato nel tempo, si instaura sempre anche una “tendinosi” o “tendinopatia”, ovvero un processo degenerativo in cui micro lesioni ripetute nel tempo si accumulano fino a modificare istologicamente il tessuto.

Un tessuno tendinosico, alterato, avrà delle proprietà meccaniche leggermente diverse, meno performanti e sarà soggetto con più probabilità a ulteriori lesioni.

Cause della tendinite rotulea

La causa principale scatenante il processo degenerativo è di solito il sovraccarico funzionale, tipico dei soggetti che effettuano movimenti ripetitivi in grado di sollecitare il comparto anteriore del ginocchio.

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In particolare sono da citare gli sport che richiedono accelerazioni e cambi di direzione improvvisi, salti, corsa, come basket, salto in lungo, salto in alto, calcio.

Esiste sicuramente anche una predisposizione genetica e alterazioni anatomiche che possono favorire un quadro di tendinite rotulea: lassità legamentosa, rotulea alta o lateralizzata, ginocchio valgo o varo.

Altri fattori di rischio sono:

  • alterazioni della postura
  • debolezza muscolare (un ginocchio reso meno stabile dalla debolezza ad es. del quadricipite femorale è più facilmente soggetto a problematiche)
  • obesità
  • utilizzo di farmaci fluorochinolonici
  • ripresa di attività sportiva con carico sproporzionato rispetto all’abituale
  • storia di pregressi traumi al ginocchio
  • familiarità

Infiammazione tendine rotuleo: i sintomi

I principali sintomi della tendinite rotulea sono il dolore, la sensazione di rigidità articolare e talvolta il gonfiore.

Dolore

Il dolore al tendine rotuleo è localizzato nel comparto anteriore del ginocchio.  Esso si manifesta soprattutto durante il movimento di estensione del ginocchio e durante la salita e discesa delle scale.

Spesso il paziente lo descrive come un “dolore sotto la rotula del ginocchio” o un “bruciore frontale” al ginocchio. 

L’esordio del dolore è in genere graduale, lentamente ingravescente. E’ correlato ad attività che sovraccaricano il comparto anteriore del ginocchio (squat, salti, corsa).

Il dolore di solito è presente durante i movimenti e si attenua o scompare col riposo.

Difficoltà nel movimento

Spesso si ha difficoltà nell’estensione completa del ginocchio, accompagnata talvolta da crepitii durante il movimento.

Gonfiore

In fase infiammatoria può essere presente un certo grado di gonfiore nella regione anteriore del ginocchio

Questi sintomi non sono specifici di tendinite rotulea, per cui è sempre molto importante rivolgersi al medico specialista per ricevere una diagnosi.

Diagnosi della tendinite rotulea

Per la diagnosi è necessaria una visita medica specialistica, comprensiva di anamnesi ed esame obiettivo.

Durante la raccolta anamnestica il medico di solito porrà al paziente una serie di domande, tra cui: quali sono le caratteristiche del dolore in termini di localizzazione, durata, modalità di esordio? Si possono riconoscere una o più cause scatenanti? Quali sono gli sport e le attività praticate?

L’esame obiettivo è la visita vera e propria durante la quale lo specialista applicherà una serie di test e manovre ricercando punti dolorosi.

Spesso è necessario eseguire a conferma del sospetto diagnostico alcuni accertamenti quali radiografia, ecografia muscolo scheletrica o la risonanza magnetica nucleare.

Tendinite rotulea: come curarla? 

Di solito il trattamento della tendinite rotulea è conservativo, cioè non richiede un intervento chirurgico.

Vediamo di seguito quali sono le cure più frequentemente prescritte:

Riposo
E’ il provvedimento più banale ma è di fondamentale importanza. In presenza di uno stato infiammatorio del tendine rotuleo è opportuno non sollecitare ulteriormente il distretto. Quindi può essere consigliato sospendere l’attività sportiva o ridurre il carico di lavoro.

Farmaci
Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) sia per via orale (sistemica) che topica (locale, es. cerotti o creme antinfiammatorie) sono utili nel ridurre l’infiammazione e quindi il dolore.

Fisioterapia
Esercizi per tendinite rotulea includono esercizi di stretching e rinforzo dei muscoli dell’arto inferiore, sia eccentrici che concentrici, oltre ad esercizi di educazione posturale.  La fisioterapia è importante sia in fase acuta che per prevenire future riacutizzazioni o infortuni. 

Terapia fisiche
Alcune terapie fisiche possono essere applicate con successo nel trattamento della tendinite rotulea ed includono: le onde d’urto focalizzate, la laserterapia, la tecarterapia.

Terapia chirurgica
Vi si ricorre solo in casi molto selezionati e comunque in caso di mancato successo della terapia non chirurgica.