Visita Fisiatrica: Cos’è e cosa aspettarsi
In cosa consiste la visita fisiatrica
La visita fisiatrica inizia con un colloquio durante il quale il medico indagherà le caratteristiche dei sintomi lamentati dal paziente, il loro impatto funzionale ed eventuali patologie concomitanti.
E’ importante portare con sé tutta la documentazione clinica (visite precedenti, esami radiologici) riguardante il problema oggetto di visita.
Una volta raccolta l’anamnesi, il Fisiatra procede con la valutazione funzionale. La valutazione funzionale è l’esame obiettivo del paziente mirato alla ricerca segni di alterata funzione o punti dolorosi.
Sulla base della valutazione funzionale il Fisiatra decide il percorso terapeutico più opportuno.
A cosa serve la visita fisiatrica ?
La visita fisiatrica è necessaria per la diagnosi del disturbo funzionale del paziente e per la progettazione del percorso riabilitativo più appropriato per trattarlo.
La diagnosi fisiatrica comunemente riguarda le cause che determinano la sintomatologia dolorosa lamentata dal paziente oppure i meccanismi che sottendono un certo grado di limitazione motoria o funzionale e conducono a un certo grado di disabilità.
Durante la visita fisiatrica, il medico deciderà se il disturbo lamentato dal paziente può essere trattato mediante un percorso riabilitativo mirato.
A volte, prima di procedere col trattamento, possono essere necessari ulteriori accertamenti, ad esempio una radiografia, una ecografia o una risonanza magnetica.
Quanto dura la visita fisiatrica?
Dipende dalla complessità del caso. In media una visita fisiatrica ambulatoriale dura 20-30 minuti.
Come prepararsi alla visita fisiatrica
Non è necessaria una preparazione specifica. E’ opportuno recare con sé tutta la documentazione clinica pregressa relativa alla problematica per cui ci si rivolge al Fisiatra.
Quali terapie prescrive il fisiatra?
Il Fisiatra redige un piano riabilitativo che può comprendere:
- la fisioterapia, ovvero il trattamento riabilitativo, specificando la tipologia di esercizio terapeutico da mettere in atto e che è personalizzato sulla base del problema funzionale riscontrato durante la visita.
- terapie fisiche: ad esempio onde d’urto, tecarterapia, elettrostimolazioni, laser, magnetoterapia
- infiltrazioni intrarticolari
- trattamento della spasticità con tossina botulinica
- mesoterapia
- farmaci
Visita Fisiatrica per Cervicale
I disturbi della colonna cervicale sono una delle cause più frequenti per cui ci si rivolge all’attenzione del medico Fisiatra.
Il dolore cervicale può essere molto invalidante e impattare negativamente sulla qualità della vita del paziente.
Molto spesso esso si accompagna ad altri sintomi quali vertigini, nausea, mal di testa, disturbi della vista.
Le cause di dolore cervicale sono variegate, da banali alterazioni posturali, ad affezioni degenerativo-artrosiche, ernie discali sino a patologie più serie.
E’ importante rivolgersi all’attenzione di uno specialista per una diagnosi differenziale e per poter impostare un iter terapeutico adeguato.
Il medico durante la visita fisiatrica individuerà l’alterazione alla base della sintomatologia lamentata dal paziente e proporrà un iter riabilitativo che può includere fisioterapia con esercizi terapeutici e/o massaggi, terapie fisiche, farmaci, mesoterapia.
Visita Fisiatrica per Mal di Schiena
Un altro motivo molto frequente per cui si richiede una visita fisiatrica è la presenza di mal di schiena.
La lombalgia e la lombosciatalgia sono in assoluto la prima causa di assenza dal lavoro nei Paesi occidentali presentandosi almeno una volta nel corso della vita in oltre l’80% della popolazione.
Il mal di schiena può sembrare un sintomo banale e per questo è spesso sottovalutato e trascurato.
Le cause di mal di schiena sono numerose, in primis rappresentate da affezioni posturali, meccaniche e ernie del disco intervertebrale. A volte però il dolore può essere di origine infiammatoria, neoplastica, infettiva o reumatologica.
Durante la visita fisiatrica per mal di schiena per medico dopo aver raccolto la storia anamnestica (informazioni circa i sintomi lamentati dal paziente e la sua storia clinica) visita il paziente ricercando punti dolorosi ed effettuando manovre e test clinici.
A seconda del quadro clinico presentato, il fisiatra prescriverà opportuno percorso riabilitativo, che può comprendere esercizi terapeutici col fisioterapista, applicazione di terapia fisiche, massoterapia, terapia infiltrativa ecc.