Sindrome del tunnel carpale
Tendinite rotulea
Dolore all’anca dormendo sul fianco
Trocanterite
Dito a scatto
Epicondilite – Gomito del Tennista
Capsulite Adesiva – La Spalla Congelata
Tendinite spalla
Differenza tra Fisiatra e Ortopedico
Qual è la differenza tra Fisiatra e Ortopedico? Entrambi sono medici specialisti. L’Ortopedico si occupa esclusivamente di patologie dell’apparato muscolo scheletrico ed è un chirurgo. Ci si rivolge a questo specialista in particolare quando la patologia ha una indicazione all’intervento chirurgico. Il Fisiatra si occupa del percorso riabilitativo non solo di patologie dell’apparato muscolo-scheletrico, ma anche di patologie neurologiche, reumatologiche, uro-ginecologiche, cardio-respiratorie. Il percorso di cura guidato dal Fisiatra è di tipo “conservativo”, non prevede la chirurgia, ma la messa in atto di strategie e tecniche meno invasive.
Chi è il Fisiatra
La Fisiatria, detta anche Medicina Fisica e Riabilitativa, è la disciplina medica che si occupa della cura delle patologie che interessano principalmente l’apparato muscolo-scheletrico e il sistema nervoso. Chi è il Fisiatra? Il Fisiatra è il medico specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa. Dopo aver conseguito la laurea specialistica in Medicina e Chirurgia, il Fisiatra ha acquisito anche il diploma universitario di Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitativa (Fisiatria). Il Fisiatra è lo specialista della Riabilitazione: si occupa della messa in atto degli interventi terapeutici e delle strategie necessarie per consentire il recupero della funzione lesa, il contenimento della sintomatologia dolorosa e la riduzione della disabilità causata da…
Differenza tra Fisiatra e Fisioterapista
Qual è la differenza tra fisiatra e fisioterapista? Il Fisiatra è un medico, laureato in Medicina e Chirurgia (corso di studi della durata di 6 anni), che successivamente ha conseguito il diploma universitario di specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitativa (corso di studi della durata di 4-5 anni). Il Fisiatra è la figura che coordina l’equipe riabilitativa di cui il Fisioterapista fa parte, di solito assieme ad altre figure professionali (ad esempio terapista occupazionale, logopedista, neuropsicologo, podologo, assistente sociale ecc). Il Fisioterapista non è un medico. E’ un professionista laureato in Fisioterapia, corso di studi universitario della durata di 3 anni. E’ la figura che su prescrizione del…
Visita Fisiatrica: Cos’è e cosa aspettarsi
In cosa consiste la visita fisiatrica La visita fisiatrica inizia con un colloquio durante il quale il medico indagherà le caratteristiche dei sintomi lamentati dal paziente, il loro impatto funzionale ed eventuali patologie concomitanti. E’ importante portare con sé tutta la documentazione clinica (visite precedenti, esami radiologici) riguardante il problema oggetto di visita. Una volta raccolta l’anamnesi, il Fisiatra procede con la valutazione funzionale. La valutazione funzionale è l’esame obiettivo del paziente mirato alla ricerca segni di alterata funzione o punti dolorosi. Sulla base della valutazione funzionale il Fisiatra decide il percorso terapeutico più opportuno. A cosa serve la visita fisiatrica ? La visita fisiatrica è necessaria per…
Alluce Valgo
L’alluce valgo è una deformazione della prima articolazione metatarso-falangea del piede che produce una deviazione laterale dell’alluce. Il valgismo dell’alluce è una condizione estremamente comune che costituisce un problema non solo di natura estetica, ma una vera patologia che può diventare sintomatica manifestandosi con dolore e limitazione funzionale. L’alluce valgo si associa molto spesso alla borsite dell’alluce, ovvero all’infiammazione della borsa che si trova a livello dell’articolazione metatarso falangea dell’alluce, cioè alla base dell’alluce. La diagnosi è molto semplice e si basa sull’osservazione clinica. La terapia conservativa include l’utilizzo di calzature idonee, di ortesi o plantari e di farmaci antinfiammatori in caso di borsite. La terapia chirurgica è…
Ernia lombare: sintomi e cure
L’ernia lombare è l’ernia del disco intervertebrale localizzata nel tratto lombare della colonna vertebrale. Si tratta della fuoriuscita del nucleo polposo del disco tramite una fissurazione della sua porzione periferica che può determinare un conflitto nervoso condizionante dolore e segni e sintomi neurologici. L’ernia del disco lombare è una causa molto frequente di mal di schiena nella popolazione generale. Le principali sindromi cliniche dovute a un’ernia del disco lombare sono la sciatalgia e la cruralgia, dovute a compressione delle radici nervose entranti nella costituzione, rispettivamente, del nervo sciatico (o ischiatico) e del nervo femorale (o crurale). La sciatalgia determina dolore lungo la faccia posteriore della coscia fino alla…
Ernia del disco: sintomi, cause, cure
L’ernia del disco è la fuoriuscita di materiale discale dai propri limiti anatomici, in particolare del nucleo polposo (la porzione centrale del disco interververtebrale) mediante una fissurazione dell’anulus fibroso (porzione periferica). Nella maggior parte dei casi l’ernia del disco interverterbale è del tutto asintomatica, costituendo un riscontro radiologico incidentale. Quando sintomatica, si manifesta con dolore e segni e sintomi di compressione delle radici nervose. L’ernia del disco cervicale può provocare dolore cervicale e deficit sensitivo-motori agli arti superiori. L’ernia del disco condizionante compressione delle radici nervose lombo-sacrali può causare sciatalgia, dolore irradiato lungo il decorso del nervo sciatico sulla superficie posteriore della coscia e della gamba, o cruralgia,…
Sindrome del piriforme
La sindrome del piriforme è la compressione del nervo sciatico da parte del muscolo piriforme che si manifesta con dolore in sede glutea irradiato all’arto inferiore e talora accompagnato da disturbi sensitivo-motori. Le cause sono molteplici e includono alterazioni congenite, difetti posturali, esiti post-traumatici e chirurgici. La diagnosi può non essere scontata, in quanto le manifestazioni cliniche della sindrome del piriforme sono molto simili a quelle presenti in altre patologie condizionanti sciatalgia, in primis l’ernia del disco intervertebrale, con cui spesso viene confusa. Dal punto di vista classificativo, può essere considerata nell’ambito delle sindromi da intrappolamento, patologie nelle quali un nervo periferico viene “intrappolato”, ovvero compresso, solitamente da…
Artrosi
Sciatica
La sciatica, più propriamente sciatalgia, è un dolore localizzato alla parte inferiore della schiena, che si irradia posteriormente lungo un arto inferiore, dovuta a irritazione o compressione del nervo sciatico o, molto più frequentemente, delle sue radici spinali. La prima causa di “sciatica” è la radicolopatia, cioè il danno compressivo, irritativo o infiammatorio a carico di una o più radici nervose che entrano a far parte della costituzione del nervo sciatico. Altre cause di sciatalgia sono le spondilolistesi, le stenosi foraminali o del canale vertebrale, lo stato di gravidanza, la sindrome del piriforme e i tumori. Il dolore sciatico, quasi sempre unilaterale, può essere accompagnato da segni e…
Neuroma di Morton
Che cos’è il Neuroma di Morton? Il Neuroma di Morton è un ispessimento patologico di un nervo sensitivo interdigitale del piede, dovuto alla formazione di tessuto fibroso in risposta a stimoli irritativi di vario genere, in primis di tipo meccanico. Il neuroma di Morton, talora chiamato impropriamente morbo di Morton o sindrome di Morton, può formarsi a livello di qualsiasi nervo interdigitale, sebbene interessi nella maggioranza dei casi quello posto tra il terzo e il quarto metatarso. I soggetti più colpiti hanno mediamente un’età compresa tra i 35 e i 50 anni, con una maggiore incidenza nel sesso femminile. Il coinvolgimento bilaterale è possibile, ma raro. Storia Il…
Protesi di ginocchio
La protesi di ginocchio è un dispositivo artificiale, realizzato in materiali biocompatibili, utilizzato in ambito di chirurgia ortopedica per sostituire le porzioni dell’articolazione danneggiate a causa di malattie degenerative, infiammatorie o post-traumatiche. L’intervento chiururgico di sostituzione protesica del ginocchio, detta anche artroplastica di ginocchio, ha lo scopo di abolire o ridurre la sintomatologia dolorosa, ripristinare un’adeguata mobilità articolare e migliorare le performances deambulatorie e funzionali, con un significativo impatto sulla qualità della vita. La causa più comune di dolore cronico al ginocchio accompagnato a riduzione della sua funzionalità è l’artrosi, primaria o secondaria a malattie infiammatorie, traumatiche o vascolari. L’intervento chirurgico è indicato in presenza di una gonartrosi…
Morbo di Haglund: tutto su sintomi, cause, cure!
Il morbo di Haglund è una prominenza ossea (esostosi) a livello dell’angolo postero-superiore del calcagno, nel sito di inserzione del tendine d’Achille all’osso calcaneare. La condizione è una frequente causa di dolore al tallone anche se spesso è del tutto asintomatica. Quando è dolorosa e provoca problemi di deambulazione è necessario impostare un trattamento adeguato che può includere modifiche del tipo di scarpa indossata, terapie fisiche e riabilitative o, nei casi refrattari, un approccio di tipo chirurgico. Il chirurgo svedese Patrick Haglund descrisse per la prima volta questa patologia nel 1927. Il morbo di Haglund è chiamato nei Paesi anglosassoni anche “pump bump”, a causa dell’osservazione che tale…
Fascite plantare – Sintomi e Rimedi!
La fascite plantare o fasciosi plantare è una patologia infiammatoria della fascia che ricopre la muscolatura della pianta del piede, la fascia plantare. La fascia plantare, detta anche aponeurosi plantare o legamento arcuato, è una robusta fascia fibrosa che collega la zona mediale del calcagno con la radice delle dita del piede ed ha un ruolo importante nella trasmissione delle forze di carico sul piede. La fasciosi plantare è la prima causa di dolore al tallone e si manifesta soprattutto al risveglio mattutino o durante la deambulazione e la corsa. Colpisce in particolare soggetti sportivi, in relazione al sovraccarico funzionale in sede podalica, o persone in sovrappeso, in…
La differenza tra artrite e artrosi
Artrite e artrosi sono le due più comuni malattie reumatiche. Nell’immaginario comune sono spesso scambiate l’una con l’altra in quanto accomunate da caratteristiche comuni come la presenza di dolore, rigidità articolare e difficoltà nei movimenti. In realtà si tratta di malattie molto diverse per eziopatogenesi, tipo di soggetti colpiti, prognosi e terapia. L’artrite è una malattia a carattere infiammatorio, autoimmune o infettivo, che può manifestarsi acutamente e/o assumere un andamento cronico, colpendo soggetti di qualunque età. L’artrosi è una malattia degenerativa ad andamento cronico e che insorge soprattutto dopo i 50 anni di età. Epidemiologia Si stima che circa il 10% della popolazione generale soffra di una malattia…
Rizoartrosi: artrosi trapezio-metacarpale
La rizoartrosi è l’artrosi dell’articolazione trapezio-metacarpale che si trova alla base del pollice. Tale articolazione è soggetta a un notevole impegno funzionale durante le normali attività della vita quotidiana che richiedono l’opposizione del pollice, come tenere in mano e manipolare gli oggetti, aprire barattoli ecc. : per tale motivo può essere interessata da artrosi anche precocemente. Le cause di rizoartrosi sono molteplici: si riconosce una base genetica su cui si instaurano fattori ambientali, in particolare i traumi e il sovraccarico funzionale. I sintomi principali sono rappresentati dal dolore, dalla rigidità articolare e dalla limitazione nel movimento. La diagnosi è principalmente clinica e le terapie si suddividono in conservative e…
Spina calcaneare: sintomi, cure e tempi di recupero
La spina calcaneare, detta anche sperone calcaneare, è una esostosi, una neoformazione benigna dell’osso calcaneare causa di dolore al tallone e molto frequente, soprattutto nei soggetti in sovrappeso, con piede piatto o sportivi.